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Organizzare il viaggio in traghetto da Atene a Santorini può diventare rapidamente complicato. Con oltre 2 milioni di viaggiatori all'anno, molti perdono ore preziose di vacanza tra orari confusi, costi nascosti o la scelta sbagliata del tipo di imbarcazione. La traversata di 5-8 ore presenta sfide reali: mal di mare sulle navi più lente, posti esauriti in alta stagione o ritardi che scombussolano gli itinerari. A differenza dei voli, i traghetti richiedono una buona conoscenza dei porti di partenza, dei cambi stagionali e del bilanciamento tra costo e comfort. Questa complessità spesso lascia i viaggiatori indecisi tra rischiare con operatori low-cost o spendere troppo per servizi premium non sempre necessari.

I tre porti di Atene: quale scegliere per risparmiare tempo?
Pochi sanno che Atene ha tre porti per i traghetti verso Santorini, ognuno con vantaggi diversi. Il Pireo è il principale, ma richiede 45+ minuti dal centro. Rafina, a soli 25 minuti dall'aeroporto, offre imbarco più rapido ma meno corse giornaliere. Lavrio, più piccolo, serve operatori low-cost con meno comfort. Le partenze mattutine dal Pireo hanno spesso mare più calmo, mentre i traghetti pomeridiani da Rafina sono ideali per chi arriva in aereo. I locali evitano l'area caotica del Gate E8 al Pireo, dove si formano code per i biglietti last minute. Chi è esperto controlla non solo gli orari, ma anche quale porto riduce al minimo i tempi di trasferimento prima dell'imbarco.
Velocità o risparmio? Scegliere il traghetto giusto
La scelta tra traghetti convenzionali e catamarani veloci non è solo questione di prezzo. Quelli più lenti costano il 30-50% in meno, ma sono più soggetti al mare mosso e allungano il viaggio di 3 ore. I catamarani veloci come il Champion Jet 2 di Seajets impiegano solo 5 ore, ma hanno limiti di bagaglio. Opzioni intermedie come i traghetti Blue Star offrono ponti esterni perfetti per fotografi a prezzi contenuti. Le famiglie preferiscono spesso navi più lente per la stabilità e gli spazi dedicati ai bambini, mentre i backpacker optano per i biglietti più economici. Attenzione: 'alta velocità' non sempre significa minor mal di mare – i catamarani oscillano di più con il mare agitato.
Quando prenotare: il momento migliore per prezzo e disponibilità
I prezzi dei traghetti seguono modelli dinamici simili ai voli, ma con meno prevedibilità. Prenotare 6-8 settimane prima garantisce tariffe migliori per luglio-agosto, mentre in bassa stagione (maggio o settembre) si trovano offerte last minute. Le partenze di martedì e mercoledì costano spesso il 15-20% in meno rispetto ai weekend. Molti non sanno che 10 giorni prima della partenza ci sono nuovi biglietti quando vengono aggiunte navi. Evitate l'errore di pensare che tutti i traghetti siano uguali: alcuni operatori usano navi vecchie non presenti sui siti di comparazione. Un trucco locale è seguire la newsletter di Hellenic Seaways per promozioni non pubblicizzate, soprattutto per traversate mattutine o serali spesso ignorate dai turisti.
Consigli per il viaggio: dalle zone tranquille al Wi-Fi
Ci sono segreti che possono cambiare radicalmente l'esperienza a bordo. Le 'zone silenziose' sui traghetti Blue Star (di solito il Ponte 4) sono ideali per chi cerca tranquillità, mentre la business class di Seajets include buoni pasto a sorpresa. Il Wi-Fi è spesso inaffidabile lontano dalla costa – meglio scaricare contenuti prima. I viaggiatori esperti portano sempre una felpa leggera per l'aria condizionata molto forte, anche sui ponti esterni. Chi soffre il mal di mare troverà maggiore stabilità ai ponti centrali vicino alla linea d'acqua. Portare snack da casa fa risparmiare, ma non perdete l'ottimo caffè dei bar di bordo. Attenzione alle procedure di arrivo: alcuni traghetti approdano al porto di Athinios (con trasporto obbligatorio su per la scogliera), altri al Porto Vecchio con accesso diretto a Fira.