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Perdersi tra i vicoli labirintici del Mercato Centrale di Atene può mettere in difficoltà anche i viaggiatori più esperti. Con oltre 80 bancarelle disposte su due piani, molti visitatori si lasciano sfuggire i prodotti autentici greci tra la folla e le barriere linguistiche. Un sondaggio turistico del 2023 ha rivelato che il 68% degli acquirenti ha rimpianto acquisti impulsivi di articoli di massa, mentre il 42% non ha trovato per nulla i tesori locali nascosti. La frustrazione di tornare a casa con souvenir di scarsa qualità o aver pagato troppo per cianfrusaglie turistiche rovina quello che dovrebbe essere un'esperienza culturale piacevole. Questa guida ti aiuterà a identificare ricordi davvero speciali che catturano l'eredità culinaria e le tradizioni artigianali della Grecia, trasformando i tuoi acquisti in oggetti preziosi anziché in impulsi dimenticabili.

Come riconoscere l'olio d'oliva greco autentico
La sezione degli oli d'oliva del mercato è un paradosso: mentre la Grecia produce alcuni dei migliori extravergini al mondo, molte bancarelle propongono oli mischiati o di qualità inferiore ai turisti ignari. L'olio d'oliva greco autentico avrà una data di raccolta (non solo di scadenza), la certificazione DOP e una bottiglia di vetro scuro per proteggerlo dalla luce. Cerca oli densi e non filtrati dei piccoli produttori di Creta o Kalamata, evitando quelli etichettati come 'leggeri' o 'purì'. I venditori locali apprezzano chi chiede di assaggiare: l'olio greco genuino ha note pepate che possono provocare un leggero pizzicore in gola. Per i regali, opta per confezioni eleganti che includono aceto balsamico o origano abbinati.
Spezie greche insolite da portare a casa
Oltre ai classici barattoli di origano, le bancarelle delle spezie nascondono sapori straordinari che molti visitatori trascurano. Cerca lo zafferano rosso di Kozani, raccolto a mano in ottobre e venduto in piccoli filamenti anziché in polvere. La mastice di Chio, con il suo aroma distintivo di pino, è perfetta per cucinare o come digestivo. Per qualcosa di unico, chiedi il 'dictamo' (dittamo), una rara erba montana cretese usata fin dall'antichità per tisane curative. I venditori spesso creano miscele personalizzate se spieghi i tuoi gusti in cucina, un servizio gratuito che pochi turisti sfruttano. Conserva gli acquisti in sacchetti ermetici lontano dal calore per mantenerne l'aroma durante il viaggio.
Ceramiche e tessili che raccontano la Grecia
Tra le bancarelle di cibo, i clienti più attenti troveranno manufatti autentici che riflettono tecniche secolari. Cerca la ceramica 'karamoudza' dell'isola di Sifno, riconoscibile per la texture ruvida e gli smalti terrosi: tazze da caffè o piccole ciotole sono facili da trasportare. Per i tessili, il tessuto a strisce 'foustanela' usato per i costumi tradizionali degli evzoni è perfetto per runner da tavola. Alcuni venditori offrono rosari ('komboloi') in ambra vera o pietre semipreziose, ben superiori alle versioni turistiche in plastica. Quando valuti l'artigianato, cerca piccole imperfezioni che ne confermano la lavorazione a mano. Questi pezzi spesso sono avvolti in vecchi giornali greci, aggiungendo un tocco di autenticità.
Dolci souvenir: oltre la solita baklava
Sebbene la baklava si rovini in viaggio, i pasticceri del mercato offrono dolci che si conservano perfettamente. Il 'pasteli', barrette di sesamo e miele di timo, viene venduto in eleganti scatole regalo e dura mesi. Per gli amanti del cioccolato, cerca il 'melekouni' di Rodi, una barretta ripiena di noci tradizionalmente donata ai matrimoni. Fichi secchi farciti con mandorle e immersi nel cioccolato fondente sono regali golosi, così come i vasetti di marmellate di arancia amara o petali di rosa. Visita il mercato al mattino presto, quando i venditori riforniscono le bancarelle, e chiedi di assaggiare ('prova'): molti offrono assaggi di specialità regionali come caramelle al mastice di Chio o cotognata della Grecia settentrionale.