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Il sole cocente dell'estate ateniese trasforma l'esplorazione di mezzogiorno in una sfida estenuante, con temperature che superano regolarmente i 35°C. Le attrazioni affollate peggiorano la situazione: solo l'Acropoli riceve 16.000 visitatori al giorno in alta stagione. Gli appassionati di cultura si trovano davanti a un dilemma: affrontare il caldo tra le rovine o rinunciare ai tesori greci. La soluzione? I musei di Atene, ma non tutti offrono lo stesso refrigerio. Alcuni diventano forni affollati a mezzogiorno, altri rimangono oasi fresche con capolavori poco conosciuti. I locali sanno come immergersi nella cultura senza soffrire il caldo, preferendo orari specifici e gallerie meno frequentate.

Perché il Museo dell'Acropoli è meglio del Partenone a mezzogiorno
Mentre gli altri si cuociono sui gradini di marmo del Partenone, i visitatori più furbi si rifugiano nel clima controllato del Museo dell'Acropoli. A soli 300 metri dal sito antico, questo gioiello moderno ricrea la disposizione del Partenone all'ultimo piano, con i fregi originali a portata d'occhio e una piacevole aria condizionata. I pavimenti di vetro rivelano scavi in corso, unendo archeologia e fresco. Arrivate alle 13, quando i gruppi turistici vanno a pranzo, e avrete la galleria delle divinità olimpiche quasi per voi. Non perdete il caffè al terzo piano: la terrazza ombreggiata offre freddo cappuccino con vista panoramica sull'Acropoli. Il percorso cronologico evita passaggi ripetuti, un vero sollievo quando fuori il caldo è al massimo.
Il santuario sotterraneo che pochi turisti conoscono
Sotto le animate strade vicino a piazza Syntagma si trova il Museo della Tecnologia Greca Antica, un labirinto sotterraneo di 5.000 m² naturalmente fresco tutto l'anno. Qui, repliche funzionanti delle invenzioni di Archimede e antichi robot dimostrano che i greci anticiparono la tecnologia secoli prima del Rinascimento. Display interattivi permettono di far funzionare un teatro automatico di 2.300 anni fa: perfetto per bambini accaldati. L'illuminazione soffusa e le pareti di pietra mantengono una costante temperatura di 22°C, e l'assenza di folla (solo il 5% dei visitatori dell'Acropoli) lo rende una scoperta archeologica personale. I pomeriggi feriali tra le 14 e le 16 sono i più tranquilli, quando i croceristi sono ancora nel quartiere della Plaka.
Quando visitare il Museo Archeologico Nazionale
Il Museo Archeologico Nazionale ospita la migliore collezione di antichità greche, ma le folle possono essere imprevedibili. I professori locali portano gli studenti la mattina, creando resse attorno al Meccanismo di Antikythera e alla Maschera di Agamennone. Meglio visitare dopo le 15, quando i gruppi scolastici se ne vanno e la luce non batte più sulle gallerie a ovest. I soffitti alti e i pavimenti di marmo creano un fresco naturale, specialmente nelle sale del tesoro miceneo al piano terra. Il mercoledì sera il museo è aperto più a lungo con molti meno visitatori, permettendo di ammirare le sculture di bronzo in tranquillità. Prima di andare, cercate il caffè nel cortile nascosto dietro le esposizioni di Thira: i suoi platani secolari offrono ombra anche nelle ore più calde.
La terrazza segreta del Benaki e altre oasi fresche
Il museo Benaki, vicino a Kolonaki, diventa un'oasi urbana quando il caldo si fa sentire. La sua disposizione su più piani crea microclimi: le gallerie di porcellana cinese a nord sono le più fresche. Visitatelo alle 10 per godere dei piani superiori climatizzati prima che arrivi il caldo pomeridiano. Il vero tesoro è la terrazza al settimo piano, con vista a 360° e ottimo caffè greco. Pochi sanno che il biglietto include l'ingresso allo stesso giorno al museo d'arte islamica Benaki a Kerameikos, con un cortile fresco e interni ricoperti di piastrelle. Per evitare completamente il caldo, il Museo d'Arte Cicladica in viale Vassilissis Sofias ha una galleria sotterranea con climatizzazione perfetta e senza code.