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Raggiungere l'isola di Skyros da Atene può sembrare un rompicapo. Con pochi collegamenti in traghetto, orari stagionali e connessioni complicate, molti viaggiatori perdono tempo prezioso a organizzare il viaggio invece di godersi questa perla nascosta della Grecia. Oltre il 60% dei visitatori spende più del previsto per prenotazioni last-minute in alta stagione, mentre altri perdono festival e spiagge incontaminate per una pianificazione approssimativa. La remota posizione dell'isola – parte del suo fascino – diventa un problema quando ci si ritrova con orari confusi o voli esauriti. Questa guida offre percorsi collaudati e consigli locali per trasformare il viaggio in un'avventura indimenticabile.

Traghetti per Skyros: consigli senza stress
Il traghetto è il modo più panoramico ed economico per raggiungere Skyros, ma bisogna conoscere le particolarità degli spostamenti tra le isole greche. I traghetti partono dal porto di Kymi (2,5 ore da Atene), non dal Pireo come per altre rotte dell'Egeo. Da giugno a settembre, ci sono corse giornaliere (2,5-3,5 ore), mentre in bassa stagione si riducono a 3-4 a settimana. I locali sanno che è meglio prenotare il posto auto con mesi di anticipo – spesso esauriti già a maggio. Se viaggi senza auto, arriva presto per i posti migliori con vista mare. Un segreto? Il traghetto pomeridiano offre mare calmo e tramonti spettacolari tra le scogliere. Ricorda: conferma subito il biglietto di ritorno all'arrivo, il piccolo porto di Skyros ha personale limitato.
Alternative al traghetto: quando conviene il volo
Se hai poco tempo, i voli Olympic Air da Atene (45 minuti, 3-4 a settimana) evitano le complicazioni dei traghetti. Il minuscolo aeroporto di Skyros è a soli 10 minuti da Chora, ma i bagagli sono limitati e i voli spesso cancellati per maltempo. Ideale in bassa stagione o per famiglie che evitano lunghe traversate. A volte, in luglio/agosto, i voli costano meno dell'ultimo minuto in traghetto+taxi. I locali consigliano di controllare entrambe le opzioni – quando soffia il meltemi, anche i marinai esperti preferiscono il volo. Ricorda: servirà un mezzo di trasporto sull'isola, le spiagge e i villaggi migliori richiedono un'auto.
Muoversi a Skyros: i segreti dei locali
Appena sbarcati a Skyros, si scopre un paesaggio da esplorare – dal castello bizantino di Chora ai cavalli selvaggi del Monte Kochilas. I taxi sono pochi, quindi noleggiare un'auto o un ATV è essenziale. Le agenzie locali vicino al porto offrono tariffe migliori delle catene internazionali, specie per noleggi lunghi. Per gli avventurosi, lo scooter è un'opzione (ma l'isola è collinare). Non perdere l'autobus locale tra Chora e la spiaggia di Magazia: economico, puntuale e ti lascia a due passi dall'acqua cristallina. Suggerimento: fai il pieno all'unica stazione di servizio (Linaria) prima di andare a sud, dove non ci sono servizi.
Quando visitare Skyros per un'esperienza unica
Skyros cambia con le stagioni, e la scelta del periodo influisce su trasporti e esperienze culturali. Luglio-agosto portano festival vivaci come il famoso Carnevale di Skyros, ma anche traghetti affollati e prezzi alti. Maggio-giugno offrono clima perfetto per escursioni e prenotazioni facili, mentre a settembre, con la vendemmia, ci sono festival del vino e mare caldo. In inverno (sì, qualcuno va anche allora!) si vive un'atmosfera diversa, con meno di 1000 residenti che condividono tradizioni e rakomelo. Qualunque sia il periodo, allinea i trasporti agli eventi locali: quel traghetto tranquillo potrebbe portarti a tirare le reti con i pescatori o a un concerto improvvisato di liuto nel porto di Linaria.